Luigi Capra
DEDICATO A "GIGI"
Trovare le parole per esprimere i nostri sentimenti in queste circostanze è difficile, ci riusciamo meglio con il canto.
Per noi coristi vogliamo ricordare di "Gigi" il suo far gentile sempre con il sorriso in volto.
Gigi per il coro era l'amalgama, il collante; oltre essere un buon corista era il nostro cuoco,
Nei momenti critici o di tensione nel gruppo, interveniva organizzando un pranzo o una cena, e cosa c'è di meglio che trovarsi con le gambe sotto il tavolo per confrontarsi e chiarire le proprie divergenze.
E cosa dire del suo "CEO"; in disparte quasi a non disturbare, con le cuffiette della radiolina accesa; seguiva le trasferte della squadra del cuore.
Poi ti è caduto il mondo addosso, la malattia; la "bestia nera", come tu la chiamavi. Dopo il primo momento drammatico ha saputo reagire prendendo " la bestia nera " per le corna iniziando con essa una dura battaglia.
Penso di interpretare il pensiero di tutti noi coristi se dico che il messaggio che Gigi ci ha lasciato è: che il vero senso della vita è l'alto valore ed il rispetto di essa. La vita è un dono di Dio ed è per questo che va difesa fino all'ultimo respiro, mai mollare.
Gigi in questo sei stato "un grande", ha combattuto fino a quando il Signore ti ha chiamato.
Caro Gigi è solo il tuo corpo che ci ha lasciato, il tuo spirito vivrà a lungo in mezzo a noi.
Noi coristi siamo sicuri che il " Signore delle cime", la tua preghiera preferita, ti accoglierà fra le braccia e li troverai gli amici che ti hanno preceduto: el Cochi, el Mene, Ange, Aldo ed altri e con tutti guarda in giù ed insieme pregate per noi e per le nostre famiglie.
Grazie Gigi per esserci stato.
I tuoi amici del Coro El Vesoto. Bure, 20 giugno 2010